da Einstein al Fotovoltaico con Accumulo
Una veloce panoramica di come funziona un impianto fotovoltaico, delle agevolazioni e dei vantaggi che permettono di ridurre considerevolmente il costo delle nostre bollette.
Come funziona un impianto fotovoltaico
I primi studi che hanno portato allo sviluppo dei pannelli fotovoltaici si basavano sull’effetto
fotoelettrico, risalenti ad Einstein, scoperta che gli permise di vincere il Premio Nobel per la fisica
nel 1921. La prima Cella Fotovoltaica risale agli anni 50, il cui nome deriva da foto, luce, e voltaico da
Alessandro Volta (inventore della batteria). Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un modulo fotovoltaico, il quale è costituito da materiali semiconduttori come il silicio, aventi la capacità di generare energia elettrica quando vengono colpiti dalla radiazione solare.
Una volta che i fotoni dei raggi solari colpiscono e vengono assorbiti dai pannelli fotovoltaici, vengono convertiti in elettricità in corrente continua, trasformata in corrente alternata adatta per l’uso domestico dell’inverter.
Con l’impianto vengono di norma installati due contatori: il primo monitora la corrente prodotta dall’impianto, mentre il secondo controlla l’energia immessa dall’impianto verso la rete elettrica e quella prelevata dalla rete elettrica verso l’utenza.
Consumi energetici
L’utilizzo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico varia in base alle abitudini di consumo dell’utente
- se le abitudini di consumo sono sbilanciate durante il giorno l’utente potrà usufruire dell’energia prodotta dall’impianto;
- nel caso in cui i consumi avvenissero prevalentemente nelle ore notturne, tutta l’energia prodotta dall’impianto verrebbe immessa in rete e scambiata sul posto
.
Vantaggi dell’impianto
Sono oggi in vigore le seguenti forme di agevolazione: incentivi fiscali per la ristrutturazione edilizia, scambio sul posto e risparmio in bolletta.
- Incentivi fiscali per la ristrutturazione edilizia è una detrazione Irpef del 50% del costo sostenuto, che riduce considerevolmente la spesa per l’installazione dei pannelli fotovoltaici.
- Risparmio in bolletta riguarda gli utenti che, avendo installato un impianto fotovoltaico auto consumano l’energia elettrica, riducendo considerevolmente il costo delle bollette, quasi fino ad azzerarle.
- Scambio sul posto, come accennato in precedenza, riguarda l’immissione in rete dell’energia elettrica prodotta e non consumata, alla quale viene data una valorizzazione economica da cui viene decurtato il valore dall’energia elettrica prelevata e consumata.
Fotovoltaico è un investimento
Il fotovoltaico è considerato un vero e proprio investimento in quanto, a fronte di un esborso iniziale genera:
- un risparmio in bolletta o un ricavo derivante dalla vendita dell’energia;
- rendimento intorno al 10-12%;
- rischio zero .
Conviene installare un impianto?
Quando si considerano i vantaggi derivanti dalla scelta di installare un impianto fotovoltaico si deve imprescindibilmente valutare cosa accadrebbe se decidessimo di non fare questo investimento: il costo dell’energia elettrica pagata in bolletta è il principale fattore da analizzare.
Il costo dell’energia elettrica varia da 0,21 a 0,30 €/kwh, aumentato di oltre il 5% a causa della materia prima, dei trasporti, delle tasse, dell’IVA al 22%; per non parlare degli aumenti fisiologici di prezzo del 2% annuo che potrebbero far aumentare anche del 50% il costo dell’energia, il quale subisce l’andamento dei prezzi del gas, importato dall’estero, non soggetto al nostro controllo.
Numeri alla mano
Ad oggi in Italia ci sono circa 520.000 impianti su tutto il territorio, appurato questo se consideriamo che, in base ad uno studio pubblicato dall’Anie (Associazione confindustriale delle imprese elettrotecniche e elettroniche):
se il 20% delle famiglie in Italia installasse un impianto solare con batteria, ci sarebbe un risparmio di oltre 500 milioni di euro all’anno!
Pochi sono a conoscenza del fatto che, grazie alla combinazione della drastica riduzione del prezzo degli impianti fino a quasi il 40%, all’elevato costo delle bollette e del buon irraggiamento solare, è stata raggiunta la Grid-Parity, ciò vuol dire che auto produrre l’energia elettrica dal solare è più conveniente rispetto ad acquistarla dalla rete, anche senza incentivi.
La parola d’ordine dunque è : AUTOPRODURRE e AUTOCONSUMARE energia